Nel mondo dell’elettronica è in corso da un po’ di tempo una rivoluzione. Che può essere riassunta in questo: grazie a dispositivi come Arduino e Raspberry PI (e tutte le relative derivate), alla stampa 3D e ai Software Liberi, oggi un utente “medio” (si veda oltre per una definizione più precisa di questo termine) può essere messo nelle condizioni di auto-prodursi apparecchi elettronici complessi.
Lo schema è più o meno sempre il solito; supporto fisico stampato in 3D, parte elettronica basata su Raspberry e/o Arduino (o derivate) e software liberi. Il tutto condito da schemi e istruzioni pubblicate online.
Abbiamo già raccontato, su questo blog, di Atlas 3D, scanner tridimensionale low-cost in fase di lancio su Kickstarter. Ma prima ancora l’ottimo sito Adafruit aveva pubblicato tutorial su come auto-produrre un Mini Mac Pc o una variante moderna del mitico Game-Boy.
Ciò che più impressiona, in questo ambito, è il vedere che spesso gli autori di questi progetti siano giovani o giovanissimi.
E’ questo il caso di LibreCalc, calcolatrice scientifica completamente Open (sia nell’hardware che nel software) creata da due studenti francesi, Piere Parent e Ael Gain.
Questa calcolatrice si pone l’obiettivo di avere le stesse capacità di quelle attualmente in commercio. In particolare, dovrà avere un sistema computerizzato di algebra. I calcolatori sono normalmente il primo strumento che i giovani usano per imparare a programmare; non vogliamo che la loro curiosità venga scoraggiata dal fatto che i produttori “chiudono” i loro prodotti.
I pezzi che compongono il case sono stati realizzati con FreeCAD, e sono scaricabili qui.
Anche la scheda elttronica è stata creata da Pierre e Ael; si chiama IMX233 BGA KICAD, ha 128mb di RAM e monta Linux.
Infine, il software in Python è scaricabile da GitHub.
Questo il video di presentazione del secondo prototipo.