Fino ad oggi uno dei limiti principali della stampa 3D a tecnologia FDM era la difficoltà nel creare oggetti multicolore. Il risultato era ottenibile con un doppio estrusore (ma una stampante con due estrusori ha chiaramente un costo maggiore) oppure -nel caso di un estrusore singolo- mettendo in pausa la stampa e sostituendo la bobina.
In quest’ultimo caso il problema può essere la qualità del risultato finale.
Una prima risposta a questo problema era stata fornita con alcuni estrusori particolari (Chimera e Cyclops), ma si trattava tutt’al più di un bicolore di qualità migliore rispetto al normale.
Ma dal pianeta Kickstarter è nata una nuova soluzione: The Palette, dispositivo semplice ma geniale creato da Chris Labelle, della Mosaic Manufacturing.
Il funzionamento è molto semplice. La macchina è una sorta di “smistatore” di filamenti; l’utente, disponendo ad esempio di tre o quattro bobine, non dovrà far altro che collegarle tutte a Palette, e impostare l’informazione sul colore nel modello 3D. Sarà poi Palette a selezionare il filamento giusto al momento giusto.
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Attualmente la macchina può essere pre-ordinata; 999$ la versione base e 1200$ il pacchetto completo.