Quello dei giocattoli è un ambito in cui la stampa 3D può creare scenari molto interessanti; ne sa qualcosa Gianfranco Pulitano, Maker fin dall’infanzia e co-creatore di MrNone, un “giocattolo Open Source”.
Ecco cosa ci ha raccontato di sé e del progetto.
1. Allora, parlaci un po’ di te. Di cosa ti occupi nella vita?
Mi chiamo Gianfranco Pulitano e se mi chiedi di cosa mi occupo nella vita… Potrei definirmi un Maker, Designer e New Media Artist. Tutte queste parolacce per dire semplicemente che continuo a inventare “cose”, come facevo da bambino, ma con la differenza che ora vengo retribuito per farlo.
2. Com’è nato il progetto MrNone, e quali obiettivi si pone?
Tengo a precisare che è il progetto è si nato da una mia idea iniziale, ma si è sviluppato grazie all’aiuto e alla collaborazione di Daniela D’Andrea (Digital Artist e insegnante d’arte) e Daniele Morganti (Street artist, Grafico e Illustratore). Il loro aiuto e la loro collaborazione è stata fondamentale per la realizzazione del brand, del sito e in generale del “concept” alla base di esso.
Il progetto MrNone (vedi sito web) nasce inizialmente per passione, dato che tutti noi soci fondatori amiamo l’arte, il fai da te e sopratutto la didattica. Cercavamo il modo di mettere insieme tutto questo per creare un qualcosa che fosse gratuito, divertente e che permettesse ai giovani di imparare e al tempo stesso divulgare le proprie competenze.
Il nome del progetto (“Signor Nessuno”) è alla base del concept che è l’obiettivo del progetto stesso; implica il bisogno da parte dell’utente di dare un’ identità ad un giocattolo che ha come base un corpo neutro e un papillon come elemento caratterizzante (cioè il mister!).
Gli obiettivi sono tanti, ma quello fondamentale è creare una community di ragazzi che ci metta la propria creatività e si diverta nel dare una identità al “Signor Nessuno”, in modo che possa essere un giocattolo che si evolve e si modifica nel tempo grazie agli stessi utenti.
Concretamente il progetto è nato all’interno del FabLab Messina di cui noi tre siamo stati anche soci fondatori. Lì abbiamo potuto stampare i primi prototipi, e adesso speriamo che anche altri FabLab in tutto il mondo adottino il Toys permettendo ad artisti e Designer di liberare la propria creatività dandogli una identità!