Quante volte hai pensato che la stampa 3D fosse il modo per realizzare i tuoi sogni? Che siano astronavi o utensili per la casa, una miglioria per un prodotto della tua azienda o un nuovo design da sperimentare sul campo, la stampa 3D è sempre più il punto di riferimento per chi immagina qualcosa che non esiste e vuole vederlo concretizzato, poterlo toccare, sperimentare, e testare. O semplicemente giocarci.
3D Digital Dream è la punta di diamante Kentstrapper della filosofia Maker e del supporto alle Aziende che fanno prototipazione a Roma, ed è il nostro rivenditore e punto assistenza per la regione Lazio. Intervistiamo Riccardo Brundo, Amministratore Unico di 3D Digital Dream, per farci raccontare un po’ la loro esperienza nel mondo della stampa 3d a Roma.
3D Digital Dream – Stampa 3D a Roma – Sogni che diventano reali
Ciao Riccardo, come sei arrivato al mondo della stampa 3d?
R: Grazie alla passione per questa tecnologia che gli amici e oggi soci, mi hanno trasmesso. Siamo stati tutti talmente coinvolti al punto di creare una società con l’intento primario di promuovere, divulgare ed agevolare l’utilizzo della stampa 3D e delle tecnologie 3D a Roma e più in generale in tutta Italia. I soci fondatori della “3D Digital Dream s.r.l.”, sono quattro professionisti, ognuno dei quali specializzato in attività diverse:
• Roberto Lucchesi: fisico; specializzato in elettronica e cibernetica;
• Arcangelo Caporusso: designer; specializzato in video e Grafica 3D;
• Riccardo Brundo: esperto in comunicazione e marketing;
• Andrea Lucchesi: studente in ingegneria informatica ed automatica; grande esperto in stampa 3D.
Da quanto tempo lavorate nel mondo della stampa 3d a Roma?
R: Ci occupiamo ufficialmente di stampa 3d a Roma dal Gennaio 2015, ma siamo appassionati di tecnologia additiva, making e stampa 3d da molto più tempo.
Vi occupate anche di realizzare stampe 3d e fate da service di stampa 3d?
Il nostro core business è la vendita di stampanti 3d e la formazione, tanto da aver costituito la “Dream Academy”, una vera e propria accademia per apprendere, sperimentare ed approfondire tutte le tematiche inerenti la stampa 3D. Effettuiamo anche service ma solamente per conto di società o aziende che ci richiedono un supporto diretto per alcuni tipi di stampe, oppure per commesse con con un elevato numero di pezzi. Lo scorso anno, ci è stato commissionato per conto di “Euler Hermes” (una delle più grandi compagnie di assicurazioni del credito a livello mondiale del gruppo Allianz) che festeggiava il suo 90esimo anno di attività con una convention organizzata a Roma, la stampa 3d di 500 pezzi di un gadget da regalare ai suoi dipendenti di Roma.
Ci racconti un aneddoto divertente relativo a una stampa 3d?
Un paio di persone sono entrate nel nostro showroom chiedendoci di farsi fare una fototessera in 3D per il loro documento di identità: “…tanto lo sviluppo è immediato” ci hanno detto.
Questa è davvero bella! Qual è stata la stampa 3d più difficile che avete realizzato?
La stampa 3d di una astronave della serie HALO: oltre 50 pezzi assemblati (qui nelle foto). Ha richiesto molta meticolosità sia nella stampa che nell’assemblaggio, ma il risultato finale è davvero mozzafiato. Il pezzo è stato stampato dal nostro socio più giovane, Andrea Lucchesi, grande esperto di stampa 3D a FFF.
Vi occupate anche di post produzione delle stampe che realizzate?
Normalmente la post produzione la lasciamo al cliente.
Da quanto tempo siete rivenditori Kentstrapper?
Vendiamo stampanti 3d Kentstrapper da circa 2 anni.
Chi è il cliente tipo che si rivolge a voi?
Il nostro target sono ormai quasi esclusivamente Aziende; Professionisti; Università; Scuole ed Enti Pubblici.
Fate parte della community di maker nella vostra città?
Qui a Roma abbiamo il famoso FabLab “Roma Makers”, con cui abbiamo collaborato per alcuni progetti.
Come vedete il futuro della stampa 3d?
Bella domanda! Il futuro prossimo di questa tecnologia non è ancora ben chiaro e definito perché ci sono novità continue dal punto di vista delle stampanti e dei materiali, e anche ogni territorio sta reagendo diversamente alle opportunità offerte dalla stampa 3D. In Italia è tutto molto a rallentatore ed è ancora difficile, a nostro avviso, ipotizzare le tempistiche di diffusione che la stampa 3D avrà. Resterà ancora per molto appannaggio principale di aziende e maker appassionati, o avrà immediata diffusione in ogni casa?
Di una cosa siamo certi: presto o tardi la diffusione di massa avverrà!!!