Nel mondo dell’architettura e dell’interior design grazie alla stampa 3D è in atto una vera e propria rivoluzione digitale. Infatti oggi è possibile realizzare progetti che fino a qualche anno fa richiedevano tantissimo tempo e notevoli doti di manualità. Basti pensare ad un professionista che progetta l’interno di un edificio: fino a qualche anno fa avrebbe dovuto trasportare l’idea creativa su carta per realizzare poi la bozza al tecnigrafo ottenendo così un progetto bidimensionale, alcune volte non particolarmente adatto a soddisfare un cliente particolarmente esigente.
Per poter avere un effetto tridimensionale, si procedeva quindi alla realizzazione di un plastico in scala, pazientemente e rigorosamente realizzato a mano, che richiedeva molto tempo e tanta energia da parte del professionista. Successivamente il tecnigrafo è stato sostituito da computer dotati di software di progettazione come Autocad 3D, grazie al quale arredatori, architetti, ingegneri e designer riescono ad archiviare buona parte del processo creativo e progettuale. Sta di fatto che l’effetto tridimensionale del progetto che si può ottenere, continua a rimanere sul piano delle idee.
Con l’arrivo delle stampanti 3D, i professionisti del settore hanno potuto finalmente realizzare dei progetti concreti, plastici da toccare con mano e nel caso facili da scomporre cosi da poterli osservare più da vicino e studiarli. Architetti, interior design, ingegneri sono tra i principali utilizzatori delle stampanti 3D, che permettono di ottenere oggetti e forme complesse, riducendo tempi e costi di sviluppo di nuovi prodotti.
Le tecnologie digitali sono strumenti potenti al servizio della creatività. Permettono di dedicare più tempo al processo creativo, in modo da avere un maggior numero di soluzioni. Grazie all’efficenza e alla rapidità del processo di prototipazione, si può presentare ai propri clienti un prodotto finito e funzionale. In ambito creativo, i prototipi sono oggetti fondamentali per i designer che permettono loro di personalizzare, testare e rifinire le creazioni prima che vadano in produzione, avendo così la possibilità, grazie alla stampa 3D di realizzare oggetti unici che non sarebbe possibile produrre con nessun’altra tecnica.
Prototipazione: cosa cambia con le stampanti 3D
La prototipazione cambia completamente grazie all’utilizzo delle stampanti 3D:
- Creazione di modelli di edifici semplice e rapida: i filamenti bianchi sono perfetti per creare edifici in scala perfettamente fedeli all’originale.
- Studio planimetrico facilitato: la stampa 3D della pianta di un’intera area in fase di progettuale permette di capire l’interconnessione tra gli elementi e comprendere l’aspetto reale che avrà una volta terminata.
- Rapporto con i clienti finali: consegnare un modello tridimensionale da poter toccare con mano è sicuramente più efficace e intuitivo, che mostrare loro un render.
Realizzazione di progetti tridimensionali con le stampanti 3D
La stampa 3D combina la precisione delle simulazioni al computer con la tangibilità dei modelli in scala. La realizzazione di un plastico con una stampante 3D, consente di risparmiare tempo nella fase di progettazione e per tale motivo negli ultimi anni è aumentato il numero di professionisti che la utilizzano per dar vita ai loro progetti. L’utilizzo di modelli stampati in 3D lungo il ciclo di progettazione, aiutano le aziende ad acquisire clienti e ad operare secondo modalità in passato impensabili.
Infatti, la creazione di un modello in scala del proprio progetto è senz’altro la soluzione migliore per presentarlo, comunicarlo e di conseguenza venderlo. Costruirlo con una stampante 3D significa tramutare l’idea finale in un plastico in scala, preciso e ricco di dettagli, facilmente componibile e decorabile. Il modello fisico fornisce una migliore comprensione del progetto architettonico/ingegneristico, nonché un legame più profondo che l’immagine di un computer da sola non è in grado di trasmettere.
Le stampanti 3D, permettono di creare forme e geometrie molto complesse, impossibili da ricreare con altri strumenti riducendo tempi e costi di sviluppo di nuovi prodotti. L’utilizzo di Autocad 3D in ingegneria e architettura permette di stampare il plastico complessivo o singoli elementi sulla stampante 3D, con la stessa semplicità della stampa su carta. Partendo da un file CAD si possono realizzare rapidamente e a basso costo riproduzioni di: edifici, terreni, mappe urbane e del sottosuolo ad altissima precisione, a colori e senza limitazioni geometriche, utilizzando una vasta gamma di materiali. Le stampanti 3D sviluppate per i progettisti e i designer offrono potenzialità specifiche che variano a seconda della tecnologia di stampa adottata.
Le stampanti 3D sono disponibili con varie tecnologie e formati che utilizzano una vasta gamma di materiali e resine e sono ideali per stampare in 3D modelli architettonici quando è necessario riprodurre pareti sottili e cavità interne.
La tecnologia delle stampanti 3D
I vantaggi offerti dalla stampa 3D comprendono:
- Riduzione dei tempi di lavoro dal 50% al 70%.
- Riduzione dei costi dal 40% al 70%.
- Stabilità del modello nel tempo senza mutamenti.
La tecnologia delle stampanti 3D consente di produrre modelli architettonici altamente dettagliati. La loro semplicità di utilizzo consente ai progettisti di produrre modelli a basso costo per tutte le fasi di progettazione. I materiali offerti anche riciclabili, consentono facili attività di finitura (verniciatura, incollaggio, foratura, ecc.) per l’esposizione finale.
Il modello stampato in 3D può includere facilmente sezioni interdipendenti che consentono la visualizzazione interna. I modelli di grandi dimensioni possono essere sezionati in parti più piccole, per scopi dimostrativi o per adattare un modello troppo grande alle dimensioni di costruzione della stampante 3D.
Questi modelli 3D possono successivamente essere uniti tra loro con un’ampia gamma di resine in modo da apparire come se fossero stati stampati come singolo componente. Passare alla tecnologia della stampa 3D significa semplificazione dei metodi riproduttivi facendo in modo che non solo il tecnico sia in grado di leggere la pianificazione urbana, ma anche un’utente inesperto possa veder presentato un progetto in modo comprensibile.
Ciò permette di valutare i progetti con diverse attività:
- Produzione di modelli in diverse scale.
- Simulazione degli effetti visivi, ambientali ed urbanistici dei progetti urbani.
Per questo la stampa 3D è ormai entrata nelle fasi progettuali di designer, architetti, ingegneri ed anche pianificatori. La stampa 3D oggi, rappresenta la nuova frontiera della progettazione architettonica/ingegneristica ideata per tutti i professionisti che sono alla ricerca di soluzioni all’avanguardia nel loro settore.
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