Agevolazioni all’acquisto di beni tecnologici e di Stampanti 3D con il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0

Il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 permette alla tua azienda di dotarsi di stampanti 3D e altri beni tecnologici

“Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 – afferma il Ministro Stefano Patuanelli – è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. Stiamo parlando di un investimento di circa 24 miliardi di Euro. Abbiamo sempre detto che quei finanziamenti andavano investiti e non spesi ed esattamente in questa direzione va il potenziamento di Transizione 4.0, che ora diventa strutturale. È un percorso partito da lontano, nato dal confronto con le categorie produttive. Con il Piano Nazionale Transizione 4.0 si raggiungono due obiettivi fondamentali: stimolare gli investimenti privati con una maggiorazione delle aliquote; dare stabilità alle categorie produttive con un pacchetto di misure ampio e pluriennale. Transizione 4.0 abbraccia gli investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali 4.0, Formazione 4.0 di dipendenti e imprenditori, punta su R&S, innovazione, design, ideazione estetica e green economy. Si tratta del cuore del nuovo piano industriale del Paese”.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha  varato alcune importanti misure per la crescita delle imprese. Il fine di tali misure  è il sostegno concreto alle aziende nel corso del 2021.  Il nome di questo provvedimento è Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. Esso ha due obiettivi fondamentali. Il primo: stimolare gli investimenti privati con una maggiorazione delle aliquote. Il secondo: dare stabilità e certezze alle imprese con un pacchetto di misure ampio e pluriennale. Il Nuovo Piano Nazionale del MiSE ammonta ad una spesa di circa 24 miliardi di euro.

Piano Transizione 4.0: misure e risorse per il 2021

Parliamo dalla maggiorazione delle aliquote. La maggiorazione dei tetti e delle aliquote è applicabile su beni materiali e immateriali (ex-super ammortamento) e su beni materiali e immateriali 4.0, oltre che su investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile. Si abbassano quindi le tasse per le imprese nel 2021. E si incentiva così l’acquisto di beni durevoli per le aziende.

Nuova durata delle misure

  • I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni;
  • La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020;
  • È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023).

 

Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali 4.0)

  • Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;
  • Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;
  • Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.

Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green

  • R&S: incremento dal 12% al 20% e massimale da 3 milioni a 4 milioni di Euro;
  • Innovazione tecnologica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni;
  • Innovazione green e digitale: incremento dal 10% al 15% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni;
  • Design e ideazione estetica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni.

Credito Formazione 4.0

  • Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori;
  • È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022).

L’agevolazione Transizione 4.0 si inserisce nella stessa scia dell’ex piano Industriale.  Approvato nella Legge di Bilancio 2021 con un investimento di circa 24 miliardi di euro, questo piano favorisce le spese legate alle stampanti 3D ed ai beni tecnologici.

Documenti

Acquisto con bonus delle stampanti 3D Kentstrapper

Grazie ai nuovi incentivi è possibile acquistare le stampanti 3D Kentstrapper con sconto fiscale fino al 50%: VerveZeroMavisHomy e Aura rientrano tutte nel bonus.

Le stampanti 3D Kentstrapper possono essere collegate e controllate dalla rete aziendale, possono essere monitorate in continuo via web, sono già dotate di interfaccia TFT touch screen segnalando allarmi su eventuali problemi accorsi durante il processo di stampa. Queste rientrano quindi nelle categorie che possono accedere alle sovvenzioni.

E adesso come si procede?

Contattaci per ricevere maggiori informazioni e/o un preventivo al +39 0554476656 o a info@kentstrapper.com
Il team Kentstrapper ti guiderà nella scelta della stampante e nella presentazione della domanda di contributo.

Yoda Lifesize Stampato 3D StarWars Day

Il 4 maggio è considerato, dai fan di Guerre stellari, un giorno di festa in cui celebrare la cultura legata alla saga.[2]

Tale data è stata scelta come Star Wars Day a causa della popolarità di un gioco di parole in lingua inglese tra la famosa citazione “May the Force be with you” (“Che la Forza sia con te”) e la frase “May the fourth be with you” (“Che il 4 sia con te”), causato dal doppio significato della parola May (in relazione al contesto può significare “possa” oppure “maggio”) e dall’assonanza tra le parole Force (“Forza“) e fourth (“Quarto”).

La prima apparizione delle frase “May the fourth be with you“, però, non sembra attribuibile ai fan di Star Wars: quando nel 4 maggio 1979 Margaret Thatcher divenne la prima donna ad essere eletta Primo ministro del Regno Unito, il suo partito pubblicò sul The London Evening News un augurio che recitava “May the Fourth Be with You, Maggie. Congratulations.”[3] Tale frase è stata riportata anche nella resocontazione parlamentare del Parlamento del Regno Unito.[4]

Nel 2005, in un’intervista sul canale televisivo tedesco Channel N24, a George Lucas fu chiesto di recitare la famosa frase “May the Force be with you“. L’interprete tradusse simultaneamente in tedesco Am 4. Mai sind wir bei Ihnen (“Il 4 maggio saremo con te”). Quest’errore fu notato da TV Total e mandato in onda il 18 maggio 2005.[5] 

fonte Wikpedia

 

In occasione della giornata vi mostriamo le foto di questa stampa 3D

 

Yoda Lifesize Stampato 3D Kentstrapper

Yoda Lifesize Stampato 3D Kentstrapper

 

Yoda Lifesize Stampato 3D Kentstrapper2

Yoda Lifesize Stampato 3D Kentstrapper2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e voi quali modelli  a tema avete stampato?

Apri Porta Stampato 3D

Oggi condividiamo con voi questo nostro progetto per la realizzazione di questo strumento che potrebbe essere utile per aprire e chiudere maniglie e porte

Potrete stamparlo nel materiale che più vi aggrada ma un ottimo materiale per la stampa 3D il filamento Mdflex della Copper3D, filamento antibatterico ed additivato con nano particelle di rame

Questa supporto si stampa planare e senza supporti(ovvero distesa sul piatto) in circa 1 ora e mezzo

La  strumento inoltre stampato con questo materiale, risulta sterilizzabile in autoclave e in alchool.

 

 

Ci teniamo a precisare che questa strumento NON è un presidio medico chirurgico  e NON deve essere usato come tale poichè non certificato

 

 

Potete scaricare liberamente il file ed attendiamo i vostri pareri in merito….

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Scudo Viso Fai da Te realizzabile con Stampanti 3D

Oggi vi mostriamo questo tutorial per la realizzazione di uno Scudo Viso  realizzato con il nostro Partner Fabula3D

 

 

 

Questo scudo fai da te per la protezione del viso si può stampare  in  circa 60 minuti.

L’idea nasce a seguito della segnalazione di Alfredo, uno degli iscritti al canale Youtube di Fabula 3D, che segnalava della possibilità che nel giro di poco tempo ci possa essere penuria di scudi per il viso che abitualmente sono utilizzati dalla Protezione Civile o da altre realtà che stanno lavorando sul campo per arginare questa emergenza sanitaria.

Nel giro di poco tempo, in collaborazione con noi ed anche Red Pill , Fabula3D ha progettato e modellato in 3D lo scheletro dello scudo stampabile in un’ora.  Rimaneva però da risolvere la questione su cosa poter utilizzare come velo protettivo trasparente per il viso che non solo ripari ma che sia anche facile da reperire. Da qui l’idea ad usare ” la pellicola da cucina per conservare i cibi!”.

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partner: fabula3d

Mascherina Stampata 3D In Materiale Antivirale ed Antibatterico

Oggi condividiamo con voi questo nostro progetto per la realizzazione di una mascherina tramite stampa 3D o Taglio Laser( nel dowload troverete i tracciati per tagliarlo in materiale morbido o flessibile)

 

Abbiamo scelto come materiale per la stampa 3D il filamento Mdflex della Copper3D, filamento additivato con nano particelle di rame che presenta le seguenti caratteristiche:

  1. Azione antibatterica che è stata scientificamente convalidata eliminando oltre il 99,99% di funghi, virus, batteri e una vasta gamma di microrganismi.
    Proprietà antibatteriche confermate da due laboratori di microbiologia in Cile e negli Stati Uniti. PLACTIVE ™ è un materiale registrato dalla FDA e conforme all’UE (n. 10/2011 e n. 2023/2006).
    Il produttore ha anche la certificazione ISO 9001/2015 ed è conforme al REACH.
  2. Clinicamente testato in protesi per amputati con risultati eccellenti.
    Questo materiale è anche ideale per la produzione di altre applicazioni mediche in cui è pericoloso
    avere una contaminazione batterica, come protesi postoperatorie,
    medicazione e solette ortopediche.
  3. Materiale registrato dalla FDA e conforme UE (n. 10/2011 e n. 2023/2006).
    Il produttore ha anche la certificazione ISO 9001/2015 ed è conforme
    al REACH.

 

Questa mascherina si stampa planare(ovvero distesa sul piatto) in circa 1 ora e mezzo e si assembla in modo semplice e veloce, tramite delle fessure e delle linguette senza dover cucire alcun elemento.
Vi occorreranno solo degli elastici per poterla poi indossare.

Dentro è possibile alloggiare un filtro ,che può essere realizzato in tessuto non tessuto, bloccato da una paratia che fa da scudo ulteriore e ferma il filtro.

La mascherina inoltre stampata con questo materiale, risulta sterilizzabile in autoclave e in alchool.

Kentstrapper Mask 3 Kentstrapper Mask 4

 

Ci teniamo a precisare che questa mascherina NON è un presidio medico chirurgico  e NON deve essere usata come tale poichè non certificata

 

Detto questo ci stiamo attrezzando per poter fare dei test approfonditi in merito.
Potete scaricarla, modificarla….il progetto è OPEN e troverete anche i sorgenti dei file

Attendiamo i vostri pareri in merito….

DOWLOAD

 

Seguiranno aggiornamenti sui vari test e sviluppi.

Aggiornamenti:

Consigliamo di portare lo spessore (altezza complessiva del file) a 0,6 mm e di stamparlo a strati da 0,3 mm cosi facendo vengono solo 2 strati da stampare che permette una stampa più veloce.

La Stampa 3D al servizio del Laboratorio Orafo

Stampanti 3D a resina, dalla progettazione alla realizzazione di gioielli.

L’utilizzo delle stampanti 3D per le imprese che puntano all’innovazione dei processi produttivi oggi è una realtà. Realtà che ben si sposa con il settore orafo. Infatti, per fronteggiare l’esigenza di ampliare la capacità produttiva di un settore in costante crescita, sarà sempre più importante implementare l’utilizzo di questa tecnologia con sistemi di produzione tradizionali per ottimizzare i processi in ottica di uno sviluppo 4.0. Così la stampa 3D (in particolar modo le Stampanti 3D a Resina LCD-UV) introduce una grande novità nel campo orafo, per quando riguarda la creazione dei gioielli. Segna appunto il passaggio dall’artigianalità all’ingegnerizzazione del gioiello, artigianalità e ingegnerizzazione che non sono affatto due mondi diversi e distanti. Le stampanti 3D, per rassicurare quanti temono che possa andare a sostituire e rimpiazzare la figura dell’artigiano, al contrario ne renderà sempre più centrali le sue competenze e il suo approccio alla produzione. Stampa 3D che ha rivoluzionato il modo in cui le idee prendono vita. In tutti i settori ha reso praticamente illimitata la liberà di progettazione dei designers. I progetti che una volta erano ritenuti impensabili o complicati, ora vengono realizzati proprio grazie alla tecnologia additiva. La gioielleria ha iniziato subito a sperimentare il potenziale di questa tecnologia per creare capolavori sempre più complessi e dettagliati che hanno bisogno di un processo produttivo altamente innovativo.

Ma in quale fase del processo produttivo la stampante 3D supporta le aziende?

Il tutto ha inizio dalla creatività e dall’ispirazione del designer, punti di partenza per la creazione di un gioiello unico. In precedenza l’orafo si dedicava a scolpire minuziosamente a mano un blocco di cera, oggi la modellazione è fatta in ambiente virtuale mediante software CAD con il quale l’artigiano disegnerà direttamente un modello tridimensionale. L’introduzione di software CAD nella progettazione dei modelli ha reso senza limiti la creatività del designer e, unitamente alla stampa 3D che riproduce fedelmente qualsiasi geometria, è possibile realizzare dei pezzi unici ed inimitabili.
La realizzazione di modelli in cera convertiti in metallo tramite la “microfusione” è stato da sempre il processo centrale del sistema produttivo della gioielleria. Produzione di cere che avviene mediante l’iniezione della stessa in stampi metallici. L’utilizzo delle stampanti 3D nell’oreficeria consente l’eliminazione di tale passaggio, andando a stampare direttamente modelli utilizzando resine speciali adatte alla fusione. Infatti, una volta ottenuto il “positivo” in resina stampato in 3D, si realizza uno stampo con la tecnica della “fusione a cera persa” in un forno a elevatissima temperatura per ottenere il negativo del gioiello, dove verrà poi colato il metallo desiderato per coniare definitivamente il gioiello stesso.
La stampante 3D diventa così: strumento funzionale e necessario per ottimizzare e accelerare i processi artigianali, con le innovazioni del progresso tecnologico.

Vantaggi

I principali vantaggi derivanti dall’additive manufacturing includono senza dubbio la prototipazione Infatti, viene utilizzata per produrre direttamente modelli stampati in resina, pronti per la “microfusione”, andando così ad eliminare una delle fasi più lunghe del processo tradizionale. La resina è ideale per produrre prototipi di gioielli: la sua formulazione è stata progettata per bruciare perfettamente senza lasciare residui, catturando anche i dettagli più piccoli. Sfruttando interamente il piatto della Stampante 3D a Resina è possibile realizzare contemporaneamente più modelli, anche diversi tra loro (la Stampante 3D a Resina LCDUV impiega lo stesso tempo per riprodurre un oggetto o più di uno, sullo stesso piano di lavoro), con una elevata precisione nei dettagli aumentando così l’efficienza produttiva.
Con la stampa 3D sarà facile e veloce produrre modelli di gioielli, per verificarne immediatamente dimensioni e proporzioni, creando così gioielli custom, unici su misura.

 

Crediti: Anelli di colore Bianco realizzati da Pallanti Gioielli Via Del Parione 47r Firenze

 

Stampanti 3D al servizio dell’Arte e del Design

“L’unico limite è l’immaginazione” cosi giornalisti ed esperti del settore descrivono il potenziale della stampa 3D, nel campo dell’Arte e del Design.

La ricerca continua di nuove linee, nuovi stili, nuove forme richiede lo studio di molteplici soluzioni e in un mercato estremamente dinamico la stampa 3D può aiutare i designer a presentare le proprie idee con realismo, senza incertezze e in tempi rapidi.

L’artista è al centro di ogni progetto e stamparli in 3D risalta al meglio la creatività ed il loro estro. Sempre più vincolato dai metodi tradizionali grazie alla modellazione 3D, combinata alla stampa 3D, sarà in grado di realizzare modelli creativi e complessi in poco tempo.

La maestria artigianale e la manifattura digitale si sposano per dare vita a nuove creazioni che conquisteranno il pubblico. Tutti i makers possono usufruire della stampa 3D, ed il loro utilizzo è anche ideale in altri settori, quali l’industria della moda e del design.

Protagonisti dell’incontro tra la creatività e la tecnica, queste due rare abilità per molto tempo sono state limitate dagli strumenti produttivi. La stampante 3D nasce per aiutare i creativi a sperimentare e come strumento è funzionale alla produzione; soluzione ideale per realizzare una vasta gamma di progetti artistici, in breve tempo.

Innovazione e creatività

Le stampanti 3D offrono nuove possibilità di sviluppo perché permettono di avere una fase di test molto avanzata. Il design è parte integrante del nostro vivere quotidiano, non è da pensare come un oggetto ma come processo. Design è l’interfaccia del mondo che vediamo ogni giorno, ed è sempre di più, una leva di marketing strategica e una mission aziendale. La stampa 3D, infatti, ha consentito di raggiungere un nuovo traguardo: la possibilità di toccare con mano una volta stampato, l’oggetto creato in digitale grazie a software CAD/ CAM. Così, l’idea non rimarrà più solo un disegno ma si tramuterà in un vero oggetto tridimensionale.

Evoluzione

Come funziona la stampante 3D nel design del modello industriale?

La stampa 3D è l’intero processo di creazione di oggetti tridimensionali, estrapolati da file digitali. É un processo additivo che permette la realizzazione di un oggetto strato dopo strato utilizzando diversi materiali plastici e non. Con questa tecnologia è possibile creare piccole serie, riprogettare il ciclo produttivo riducendo i componenti e ottimizzando le forme del progetto per rendere il prodotto finito il più possibile preciso e perfetto. I progettisti e designer possono avere una maggiore libertà di espressione, è possibile realizzare nuove forme, nuove geometrie, nuovi prodotti perché non vi sono più i limiti tradizionali, il tutto anche con un risparmio di tempo e di costi. I materiali utilizzati possono essere di varia natura, anche riciclati (polimeri, metalli, resine), a seconda di quello che è l’oggetto finale che si intende stampare. La vera svolta della stampa 3D nell’ambito del design del prodotto industriale sta nella possibilità di passare dal disegno digitale direttamente all’oggetto fisico, completamente manipolabile. Per i creativi è un nuovo modo di pensare.

Cosa significa per un’azienda usare un stampante 3D?

Per un’azienda utilizzare una stampante 3D significa prima di tutto ottimizzare la produzione già in fase di sviluppo, dimezzando i costi di prototipazione e di produzione. Sarà cosi possibile garantire più prototipi al costo di uno. Inoltre il cliente può partecipare attivamente già in fase di design potendo toccare con mano in tempi brevi il prodotto. La partecipazione attiva del cliente è importante per il designer in quanto ha sempre bisogno di un termine di confronto. Una stampante 3D in azienda, permetterà di testare i modelli e raccogliere feedback, consentendo così di determinare in anticipo quale sia il modello più adatto, migliorando notevolmente la produzione sotto ogni aspetto. Come dice Micheal Berman, CEO di Schoos Design: “La stampa digitale è un mezzo semplice ed efficace per tradurre la creatività in progetti unici. Ci permette di sviluppare aree esclusive e personalizzare location come hotel e ristoranti. Usiamo la stampa digitale per applicazioni sia artistiche che pratiche, dai murales alla carta da parati, alla decorazione di vetrine e finestre.” Si può certamente affermare che la stampa 3D abbia stimolato non poco creatività. La stampa 3D inizialmente pensata per migliorare la produzione una volta diffusasi è diventato strumento per gli artisti che hanno visto un nuovo mezzo per esercitarsi, creando incredibili opere d’arte. I veri artisti della creatività sono d’accordo: arte e tecnologia esistono per migliorarsi a vicenda. Sicuramente, con questa nuova tecnologia, nuove forme di espressione artistica emergeranno in futuro.

Il prototipo è il futuro

Per i designer le tecnologie digitali sono potenti strumenti al servizio della creatività. Consentono loro di dedicare più tempo al processo creativo e di sperimentare un maggior
numero di soluzioni grazie alla rapidità e all’efficienza del processo di prototipazione, avendo così la possibilità di presentare ai propri clienti un prodotto finito e funzionale. Infatti, con la stampa 3D i designer possono creare facilmente prototipi, per testare e rifinire le loro creazioni prima che vadano in produzione, o personalizzarli con elementi fatti su misura. Inoltre, con la stampa 3D si possono realizzare oggetti unici o in piccola serie, complessi e di valore medio-alto che non è possibile produrre con nessuna altra tecnica. Diventa strumento per migliorare la competitività di moltissime aziende tipiche del Made in Italy che realizzano limitati pezzi di artigianato (artigianato digitale), come complementi d’arredamento, parti di mobili o mobili interi, sedie, poltrone e lampade, occhiali, tra gli articoli più prodotti. I grandi progetti iniziano con grandi idee e quando quelle idee sono così grandi che non possono essere realizzate con strumenti tradizionali, è tempo di diventare creativi. Con la stampa 3D, i limiti della progettazione appartengono al passato.

 

Arte Moda

Anche nel campo dell’industria della moda la stampa 3D ha cominciato a ricoprire ruoli importanti.

É sempre più diffuso l’uso per creare accessori moda, quali occhiali piccola bigiotteria che vengono ideati, modellati e verificati rapidamente per deciderne o meno la produzione. Lo studio di linee nuove dalle forme innovative può richiedere diverse prove prima di giungere alla soluzione definitiva. La pronta realizzazione dell’idea, in un oggetto reale grazie ad una stampante 3D, permette di comunicare rapidamente e chiaramente il pensiero creativo, valutarne l’estetica e l’impatto sul mercato. Gioielleria, bigiotteria occhialeria, calzaturifici, accessori moda, oggettistica, sono alcuni dei settori dove la prototipazione rapida con l’ausilio di stampanti 3D aiuta a comprendere l’attrazione che un prodotto esercita dal punto di vista estetico e funzionale. L’innovazione della tecnologia 3D per la creatività, ha conquistato alcuni dei più famosi designer del settore e ha attirato l’attenzione di celebrità e appassionati di moda provenienti da tutto il mondo. Il capo viene lavorato con un software e inviato alla macchina che lo rende reale nell’immediato, eliminando i vari passaggi, dal taglio al confezionamento. Ed è cosi che anche il capo più complesso acquisisce semplicità. Un grande esempio ci arriva dallo stilista d’alta moda Francis Bitonti, che ha creato per la diva internazionale di burlesque Dita von Teese un innovativo abito dalle linee futuristiche, ma ispirato allo stile retrò delle dive degli anni 30 – 40. Antico e moderno possono fondersi con sorprendente facilità, regalando forme, creazioni ed intuizioni uniche nel loro genere. Altro formidabile esempio viene ci viene da Julian Hakes. Julian Hakes progetta scarpe di moda ed è il direttore creativo dell’omonima azienda di Londra. Qualche anno fa si è reso conto della mancanza di evoluzione nel mondo delle calzature, perciò ha deciso di progettare una scarpa dalla forma decisamente innovativa.

 

 

Il design della “Mojito Shoe” combina l’ergonomicità con l’aspetto estetico, ed è stata progettata in modo da sorreggere correttamente i talloni. Per realizzare il modello correttamente sono stati necessari numerosi prototipi e test. Quando Julian è venuto a conoscenza della tecnologia di stampa 3D, subito ha cercato la macchina più veloce e affidabile disponibile sul mercato. Utilizzando la stampante 3D, il designer ha potuto realizzare molte versioni della sua calzatura, fino a trovare quella perfetta. La Mojito Shoe è stata presentata sulle maggiori testate giornalistiche di moda, come Elle e Vogue e viene oggi venduta in tutto il mondo. Le collezioni di scarpe Mojito di Hakes hanno ricevuto il premio Drapers dedicato al “migliore progettista di calzature 2012”.

In passato, i designer come Julian Hakes dipendevano da fornitori esterni, ed era notevolmente costoso produrre numerose versioni dello stesso prototipo sia in termini di denaro che di tempo. In alcuni casi si attendeva anche settimane, solo per compiere una piccola modifica all’oggetto. Quando si lavora ad un progetto, ci sono migliaia di idee, che alcune volte non coincidono tra di loro. La soluzione, si trova affidandosi alla velocità, all’accuratezza e alla precisione nei dettagli di una stampante 3D. Questo livello di flessibilità garantito dalla stampa 3D ha aperto a Julian numerose porte, permettendogli di condividere le sue idee innovative con un ampio pubblico internazionale. In diciotto mesi Julian è stato in grado di stampare più di cento diversi modelli, un numero molto maggiore di quelli che avrebbe potuto realizzare facendo affidamento a terzi. Il costo del materiale e il tempo di stampa possono essere gestiti agendo sulle dimensioni del modello ed è molto semplice modificare, collaborare e soprattutto innovare per essere competitivi sul mercato.

Aggiornamento 2020: acquista Stampanti 3D con supersconto grazie alla Finanziaria 2020

Novità 2020: arriva un interessantissimo Credito d’Imposta di oltre il 40% sulle stampanti 3d che privilegia le micro e piccole imprese.  Viene inoltre agevolata anche la formazione dei dipendenti su Industria 4.0.

Cosa cambia:

Il passato

Negli scorsi anni vigeva il regime di super e iperammortamento: Il provvedimento dava la possibilità di portare ad ammortamento il 250% circa del valore di acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”. Il vantaggio economico in quei casi era diluito nel tempo, 5 anni, e non era strettamente evidente dato che transitava attraverso l’ammortamento del bene.

Il 2020

Il Credito d’Imposta si può invece utilizzare immediatamente per ottenere il vantaggio economico-fiscale certo, senza dover passare da un maggiore ammortamento. In pratica l’azienda riceve un risparmio complessivo certo sulle imposte pari ad almeno il 40% del costo della stampante 3d (in realtà è ancora di più per PMI).

Significa ottenere uno sconto di almeno 40% sulla stampante 3d.

 

credito-imposta-stampanti-3d-2020

 

Iper e Super nel 2020:

Il credito d’imposta è modulabile e dipende sia dal tipo di impresa che dal tipo di bene acquistato. Le nostre stampanti 3d in versione Industria 4.0 ad es. soddisfano i requisiti per ottenere il massimo dello sconto.
Entriamo nel dettaglio per capire meglio:

L’iper ammortamento viene rimpiazzato da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0 così suddiviso:

  • nella misura del 40% del costo di acquisto per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • nella misura del 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo dei costi ammissibili, pari a 10 milioni di euro.

Il super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali viene sostituito da un credito d’imposta del 6% valido per l’acquisto di beni strumentali effettuato dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

E non finisce qui, perché a queste agevolazioni si sommano quelle della Nova Sabatini!

NUOVA SABATINI 2020

La Nuova Sabatini, riceve nel 2020 una maggior dotazione di 540 milioni! Viene confermata la maggiorazione della misura dal 2,75% al 3,575% per i beni 4.0 e l’apposita riserva del 30% delle risorse; viene poi introdotta una maggiorazione al 5,5% per rafforzare il sostegno agli investimenti innovativi realizzati dalle micro e piccole imprese nelle Mezzogiorno.
Significa che se una PMI del sud acquista una stampante 3d avrà uno sconto fiscale pari al 45,5% del valore della stampante 3d!

Anche la Sabatini viene poi declinata in chiave green: il 25% delle risorse è infatti riservato alle micro, piccole e medie imprese che operino acquisti di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Anche in questo caso l’aliquota è maggiorata al 3,575%.
Anche in questo caso le nostre stampanti 3d possono godere di questo tipo di agevolazione, se opportunamente supportati da un progetto che ne dimostri l’utilità.

 

credito imposta 2020 formazione industria 4.0

 

E per finire in bellezza: CREDITO D’IMPOSTA PER FORMAZIONE INDUSTRIA 4.0

Il credito d’imposta per la formazione 4.0 dei lavoratori dipendenti viene prorogato per 3 anni. Stanziati a copertura della misura per il 2021, 150 milioni di euro.
Condizioni:

  • credito al 50% alle piccole imprese (tetto massimo 300 mila euro);
  • credito al 40% per le medie imprese (tetto a 250 mila);
  • credito al 30% per le grandi imprese (tetto a 250 mila);
  • credito aumentato al 60% in caso di lavoratori svantaggiati o ultra svantaggiati, per un solo anno e per tutte le imprese, nel rispetto dei limiti annuali di spesa; fruibile in due quote e solo in compensazione con debiti di natura tributaria.

Acquisto con bonus delle stampanti 3D Kentstrapper

Grazie ai nuovi incentivi è possibile acquistare le stampanti 3D Kentstrapper con sconto fiscale fino al 45,5%: Verve, Zero, Mavis, Homy e Aura rientrano tutte nel bonus.

Le stampanti 3D Kentstrapper possono essere collegate e controllate dalla rete aziendale, possono essere monitorate in continuo via web, sono già dotate di interfaccia TFT touch screen segnalando allarmi su eventuali problemi accorsi durante il processo di stampa. Queste rientrano quindi nelle categorie che possono accedere alle sovvenzioni.

E adesso come si procede?

Contattaci per ricevere maggiori informazioni e/o un preventivo al +39 0554476656 o a info@kentstrapper.com
Il team Kentstrapper ti guiderà nella scelta della stampante e nella presentazione della domanda di contributo.

A Natale Regala un’Idea!

Stanco dei soliti regali? Indeciso su cosa regalare al tuo fratello appassionato di tecnologia? Ci pensiamo noi!
Sono arrivati i simpatici pacchi di Natale Kentstrapper del progetto Regala un’Idea. 

Puoi scegliere fra la Penna 3d in promozione a soli 89€

 

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oppure il Bundle Penna+bobina di PLA a 109€.

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Inoltre se compri una stampante 3d entro Natale riceverai in omaggio la Penna 3D Kentstrapper.

Cosa Aspetti? Fai un giro sul nostro ecommerce o contattaci per avere maggiori informazioni sulle stampanti 3d… e Buon Natale!

Kentstrapper ti invita al Maker Faire 2019 Roma: il biglietto a metà prezzo!

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Kentstrapper ti invita a Maker Faire Roma 2019: il biglietto in promozione costa la metà.

Ogni anno a Roma c’è un evento imperdibile per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori nel campo dell’innovazione!

Dal 18 al 20 Ottobre 2019 ci sarà infatti il Maker Faire: tutti possono partecipare per vedere le invenzioni dei Makers. L’edizione di quest’anno toccherà diversi temi tra cui:

  • Robotica e intelligenza artificiale
  • IoT – Internet delle cose
  • Foodtech
  • Mobilità smart
  • Realtà virtuale e aumentata.

Promozione esclusiva Kentstrapper

  • Giornaliero 6€ anziché 12€ 
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kentstrapper-stampanti-3d-made-in-italy-zero-verve-mavis-aura-roma-firenze-milano-maker-faire-roma-2019-2Vieni a trovarci allo Stand A16 Padiglione 8: scopri il mondo della stampa 3D grazie a Kentstrapper hai accesso a biglietti scontati.

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Kentstrapper a Roma

Kentstrapper ha da poco inaugurato uno showroom e service point per la Stampa 3D a Roma. L’evento di inaugurazione è stato un grande successo e abbiamo tenuto dei workshop, seminari e per concludere in bellezza un grande aperitivo. Siamo stati felicissimi della partecipazione e vi aspettiamo in Via Vanvitelli 29 a Roma anche dopo la Maker Faire.

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